Microsoft ci sta provando ormai da tempo, ma ancora Windows Phone stenta a decollare.
Sono pochi infatti i paesi in cui il sistema operativo mobile sviluppato a Redmond gode di una consistente quota di mercato. Tra questi pochi paesi c’è proprio l’Italia, dove tuttavia la diffusione di Windows Phone è dovuta per lo più al brand Nokia, che nel nostro paese gode ancora di un’ottima reputazione: si sceglie insomma uno smartphone Windows per il suo hardware e non per il sistema operativo. Nei paesi in cui non c’è l’effetto Nokia gli utenti preferiscono altri sistemi operativi, per lo più perché hanno un ecosistema di applicazioni molto ben sviluppato: sono le piattaforme Android e iOS a potersi davvero vantare che c’è un app per tutto.
Nonostante le applicazioni disponibili nel Windows Phone Store siano più che sufficienti per l’utente medio (e non solo), il vero problema sembra essere nella qualitá delle apps e soprattutto nel numero delle delle “app mancanti”. In effetti, secondo una ricerca di Canalys lo scorso maggio solo il 39% delle applicazioni che facevano registrare i maggiori download su App Store e Play Store erano disponibili nel marketplace di Windows. In altre parole, la piattaforma mobile di Microsoft ancora non riesce ad attrarre i top developer e di conseguenza anche gli utenti che comprano uno smartphone per usare certe app, si rivolgono ad altri sistemi operativi.
Oltre alle app più scaricate, allo store di Windows Phone mancano anche app legate a servizi locali, al settore delle utility ed anche app in nicchie particolari che raccolgono molti utenti, come nel poker mobilie per esempio.
Proprio in questi giorni per esempio, il famoso sito di poker PokerStars ha raggiunto il traguardo della cento miliardesima mano giocata online: non è certo un settore di nicchia quindi, a maggior ragione se si pensa che questo risultato è stato raggiunto grazie anche al crescente numero di utenti smartphone e tablet che si collegano per giocare a poker in versione mobile. Eppure, se diamo un’occhiata allo store di Windows Phone, manca ancora l’applicazione di PokerStars.
È vero che esiste la webapp di questo operatore di poker, ma l’esperienza di una applicazione nativa è tutt’altra cosa. Microsoft ha provato ad incentivare economicamente gli sviluppatori di applicantions ma evidentemente al momento la piattaforma di Redmond non offre grosse prospettive di guadagno. Da marzo Microsoft ha implementato una nuova campagna per avvicinare gli sviluppatori con premi in denaro e vedremo nei prossimi mesi gli effetti degli sforzi economici di Microsoft saranno visibili anche in termini di nuovi utenti Windows Phone e di quote di mercato.
Infine, relativamente al traguardo della 100 miliardesima mano di poker giocata sul sito di PokerStars, abbiamo trovato interessante pubblicare un’immagine con la quale si spiega in modo originale il significato di 100 miliardi, mettendo a confronto numeri che caratterizzano il nostro pianeta e addirittura il numero di stelle nell’universo.