Una selva di applicazioni: strambe, utili e inutili

Dal lancio dell’Apple Store, 40 miliardi sono stati i download di applicazioni effettuati sul sito messo in piedi da Cupertino. A fornire i dati un comunicato stampa del 7 gennaio che ha rivelato l’ammontare degli investimenti sostenuti dell’azienda per lo sviluppo delle app. Sette i miliardi spesi e che hanno regalato, si fa per dire, più di 770 mila applicazioni ai suoi utenti.

Apps

Cifre impressionanti, considerato che i dati riguardano solo Apple. Centinaia di migliaia le applicazioni che si ritrovano in circolazione, almenodiciannove, si stima, quelle presenti su ciascun dispositivo, di cui sette utilizzate costantemente perché funzionali.

Il resto, sono invece destinate allo svago, con alcune totalmente inutili, per non dire demenziali.

Definire bizzarra Hello Cow è dire poco: un dollaro per toccare la testa ad una mucca che muggisce. Gli sviluppatori, è da dire, si sono sprecati, ma c’è da scommettere che qualcuno l’avrà acquistata dal momento che l`App è ancora in commercio. Più “impegnativa”, addirittura mirata a favorire la concentrazione e la produttività, è invece Hold On. Settantanove centesimi e potrete sfidare gli altri utenti a chi tiene premuto un pulsante più a lungo…

 

Tra quelle seriamente utili, Evernote, che gestisce note e appunti, consentendo di sincronizzarli anche con altri dispositivi. Sicuramente Viber, software VoIP, che proprio come Skype vi fa telefonare gratuitamente sfruttando la connessione internet. Fino a King Soft Office che permette non solo la lettura ma anche la modifica di file di testo, tabelle e diapositive, ideale per gli stakanovisti.

 

Il telefonino è ormai il più comune strumento di lavoro, ma non sempre si tratta di un lavoro pulito. Un caso su tutti è quello della banda di malviventi arrestati lo scorso mese a Bologna, che utilizzava uno smartphone per clonare le carte bancomat.  Ancora più esemplare l’applicazione per truffare le slot-machine, ideata da una coppia di cinesi, riusciti ad accumulare più di 8.000 euro nel solo comune di Alba. Il bizzarro episodio potrà anche strappare un sorriso, ma a denti stretti, perché dimostra come si sviluppino anche App per delinquere, e di tutto abbiamo bisogno, in questo momento, tranne che di truffe di nuova generazione!

About Diego Cervia

Diego Cervia, 38 anni di Sarzana (SP) Ho aperto questo blog nel lontano 2008 perchè la mia passione sono gli smartphone (nel 2008 erano cellulari!) e le nuove tecnologie, con uno sguardo ai droni e alla domotica. Metto a disposizione le mie conoscenze e cerco di aiutare ad utilizzare al meglio i propri device. Se hai bisogno di qualche informazione, contattami!

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