Chi mi conosce, sa che oltre alla passione per varie cose, tra cui la telefonia, nutro anche una spiccata propensione alla fotografia. E’ per questo che ho deciso di condividere con voi lettori di Tecnophone l’entusiasmo per un prodotto che ho acquistato qualche tempo fa.
Probabilmente dalla foto avrete capito che non si tratta certo di un telefono, e vi starete chiedendo cosa c’entri una scheda SD con Tecnophone. Bè, non siamo solo su phone, ma anche su Tecno… quindi se il titolo e la foto dell’articolo vi hanno stuzzicato, vi invito a proseguire nella lettura 🙂
Quando cominciai a dare una mano a Diego su Tecnophone, gli chiesi di cosa si occupava il blog di preciso, e di cosa dovevo parlare. Lui mi rispose che siamo su Tecnophone, quindi si poteva parlare sia di tecnologia in generale, sia di telefonia, in particolare, quindi mi trovo a fare questa piccola introduzione, per spegnere sul nascere eventuali commenti strani, e per quindi procedere con la recensione di un prodotto che per me è diventato fondamentale. Buona lettura.
Qualche tempo fa, vidi online un articolo che parlava della Eye-Fi. Da tecno-geek-nerd e chi più ne ha più ne metta, sono rimasto affascinato dal concetto di funzionamento di quella schedina, che prometteva il trasferimento delle foto senza più dover collegare la fotocamera al computer, o peggio ancora togliere e mettere continuamente la scheda in quest’ultima.
Purtroppo, la tecnologia sviluppata dalla casa costruttrice era abbastanza controversa: bisognava infatti necessariamente essere collegati ad un router wifi, il che rendeva praticamente inutile l’utilizzo in mobilità di questa schedina magica. L’unico modo per farla funzionare “on the go” sarebbe stato quello di portarsi un router portatile, come il MiFi, gli huawei, ecc. ecc.
Soluzione alquanto scomoda.
Per qualche assurdo motivo, un mesetto fa circa mi è tornata in mente quella schedina vista molto tempo addietro, ed ho deciso di fare una rapida ricerca su internet. Con grande stupore, mi si è aperto un mondo nuovo. L’originale Eye-Fi, infatti, era stata sostituita da un nuovo modello: la X2.
Ma cosa cambia tra la vecchia e la nuova di così fondamentale da suscitare il mio interesse, con conseguente acquisto compulsivo? Scopritelo nella recensione 🙂 (si … questa era ancora una introduzione hihi) 😛
Eye-Fi Pro X2 – versione da 8GB
La Eye-Fi Pro X2 è a tutti gli effetti una scheda SD. Le sue dimensioni sono esattamente identiche alle normali schede di memoria disponibili in commercio, ma sotto l’involucro di plastica, si nasconde un trasmettitore WiFi.
Si, avete capito bene. Nella scheda stessa, è presente un micro trasmettitore WiFi con tanto di antennina (interna) che riesce ad agganciare il segnale di un router WiFi senza nessun problema.
Dalle prove che ho fatto, riesce a prendermi il segnale in una stanza a circa 4 metri in linea d’aria dal router, separato da due tramezzi.
Decisamente non male, per questa micro tecnologia integrata nella scheda.
Ma come funziona il tutto?
Semplice. La scheda è compatibile praticamente con tutte le fotocamere in commercio, essendo stata testata su oltre 1000 modelli diversi.
Sul sito del produttore, è disponibile una pagina per controllare eventuali problemi con la vostra fotocamera.
Nel momento in cui la macchinetta fotografica verrà accesa, l’alimentazione della stessa provvederà a far funzionare la scheda e le sue funzionalità WiFi. Ci sono due tipi di fotocamere, quelle con cui la scheda funziona, e quelle che la supportano direttamente.
Nel caso delle mie due Sony, ad esempio, la scheda è pienamente supportata. Questo comporta un menu aggiuntivo per attivare/disattivare la scheda, ed una icona di stato che indica in ogni momento che operazione viene eseguita dalla SD (connessione, upload, ecc)
In alto a sinistra, di fianco alla S, possiamo notare l’icona del collegamento WiFi
La configurazione è semplicissima. Nella vostra rete locale, basta un computer con un lettore di schede. La inserite, e sulla scheda stessa sarà presente (in una partizione non scrivibile) il programma di installazione e configurazione (compatibile sia con Windows che con OSX) . Una volta installato, potrete aggiungere la vostra rete locale nelle impostazioni della scheda stessa. Potete aggiungerne fino a 32!!!
Una volta aggiunta la rete, potete impostare la ricezione sul vostro computer di tutte le fotografie (JPEG e RAW) e video (qualsiasi formato).
Sono supportate anche le foto in 3D in formato MPO, perchè la scheda in realtà invierà qualsiasi file generato dalla fotocamera. Anche quelli scritti in formati sconosciuti o futuri.
Ma le sorprese non finiscono qui…. perchè la parte bella deve ancora venire.
Sono disponibili infatti due applicazioni per telefoni e tablet Android e per dispositivi iOS. Già… potete far trasferire le foto anche direttamente dalla scheda ad un telefono, sia verso un iPhone (o iPad link appstore) sia verso un telefono Android o un tablet (link Market).
Le applicazioni sono molto ben fatte, anche se presentano delle fondamentali differenze. Dato lo pseudo multitasking di iOS, infatti, l’app per iPhone è uno step inferiore a quella per Android.
Quando sappiamo che la scheda è in funzione, infatti, è meglio aprire l’applicazione (dopodichè possiamo anche mettere in sleep il telefono) in modo da far partire tutti i processi (connessione, ricezione e upload di cui parleremo dopo).
Su Android, invece, l’app funziona come “mamma l’ha concepita”. Rimane il daemon in background, avremo nella barra notifiche un’icona animata che ci mostrerà la ricezione, e potremo eseguire più operazioni sulle foto stesse (come la cancellazione, che nell’iphone è possibile solo dall’applicazione immagini di serie).
Ma torniamo al funzionamento. Perchè utilizzare il telefono per ricevere le foto, se dobbiamo trovarci sotto copertura WiFi?
EH NO!!!!! Una delle funzionalità nuove inserite in questa 2X che la rende così speciale, è infatti la possibilità DI CREARE UN HOTSPOT PORTATILE. Si…. questa schedina piccola piccola, non solo contiene un modulo WiFi, ma riesce anche a creare una propria rete WiFi, quando non trova una di quelle configurate!!!! Questa modalità si chiama Direct Mode.
Cosa vuol dire questo? Che potete trovarvi anche in un campo di grano sperduto nel nulla, scattare una foto spettacolare, e vedervela recapitare sul vostro telefono (o tablet) in uno schiocco di dita. Il trasferimento è istantaneo e veloce (ovviamente dipende dalla dimensione dei files che crea la vostra fotocamera, ma con una 16,2 Mpx non ho nessun problema, le foto vengono trasferite in 5-6 secondi circa).
In alto le foto già trasferite, in basso una foto in trasferimento
Incredibile vero? Ma a cosa serve avere le foto sul vostro telefono?
Bè… cominciate ad immaginare alcune situazioni. Scattate una foto bellissima, e volete condividerla con i vostri amici. In un attimo, è fatta. Volete controllare la messa a fuoco? I dettagli? Immaginate di farlo sullo schermo della vostra fotocamera…. ora invece immaginate di farlo su un iPhone 4 con il suo retina display… o ancora su un bel telefono Android di ultima generazione, su uno schermo con più di 4 pollici. Vogliamo parlare invece di tablet? Vi lascio immaginare su un 7 o 10 pollici…..
Oltre ciò, le applicazioni sono così ben sviluppate attorno al servizio EyeFi, che permettono il relay delle foto.
Una volta trasferita la foto, verrà mostrata a tutto schermo sul dispositivo
Cosa vuol dire relay delle foto?
Vuol dire che le foto che il vostro dispositivo mobile ha ricevuto, possono essere a loro volta inviate tramite i servere EyeFi al vostro computer.
Immaginate la scena: siete ad un compleanno, scattate varie foto che vengono istantaneamente (o quasi) trasferite al vostro telefono, che a sua volta le manda sul vostro computer a casa vostra tramite connessione dati. Arrivate a casa, e le foto sono già state trasferite sul vostro computer. La cosa è semplicemente sensazionale.
Le app sono impostabili ovviamente con varie opzioni, tra cui quella di limitare il trasferimento alla sola rete WiFi, per non consumare il traffico dati della vostra sim.
Il computer, tra l’altro, non è necessario che sia acceso, nel momento in cui lo accenderete, riceverà le foto tramite il programma desktop di EyeFi.
Pensate che sia finita qui? No… è disponibile infatti anche un’altra modalità chiamata Endless Mode. Con questa funzione, potrete impostare una percentuale di riempimento, oltre la quale la scheda provvederà (da sola) a cancellare le foto più vecchie, dopo essersi assicurata che il trasferimento sia stato completato e che le foto siano al sicuro. In pratica, una scheda di memoria senza fine, con spazio infinito.
Il servizio, tra l’altro, è anche configurabile per condividere automaticamente le foto ( se volete, ovviamente ) sui social network più diffusi come Facebook, Flickr, Youtube, ecc. ecc. in maniera completamente automatica. E’ incluso anche un sistema di GEOTAG delle foto anche se la vostra fotocamera non ha il GPS, ma si basa sulla dislocazione delle reti WiFi, quindi non lo reputo nè affidabile nè funzionale.
Che dire… io sono veramente entusiasta di questa scheda, che difficilmente toglierò dalle mie fotocamere. Il funzionamento è ottimo, senza problemi, e soprattutto vi libera da molto lavoro. Vi evita anche di aprire e chiudere continuamente lo sportelletto del vano scheda sulla vostra fotocamera, con conseguente pace dello stesso. Non ho inoltre riscontrato nessun aumento di consumo della batteria (certo, un minimo sicuramente ci sarà, ma è impercettibile), cosa confermata anche dalla ditta costruttrice e da tantissimi utenti che la usano da tempo.
Ora veniamo ai prezzi. Io ho acquistato il prodotto da Amazon.it.
Non si tratta sicuramente di un prezzo basso se comparato con gli attuali prezzi delle comuni schede SD, ma se pensiamo al gioiello di tecnologia che rappresenta questa scheda, parliamo tutto sommato di cifre accettabili, almeno per me.
Sul sito sono presenti due modelli. Calcolate che Amazon cambia continuamente i prezzi, quindi potrebbero essere leggermente inferiori o superiori, a seconda del caso.
Eye-Fi Pro X2 8GB – Modello massimo. Ha più spazio, è una classe 6, ha il geotag, la funzione hotspot, trasferisce foto sia in JPEG che RAW. Prezzo: 100 €
Eye-Fi Connect X2 4GB – Capacità inferiore alla pro, classe 6, trasferisce solo JPEG+Video e non RAW, manca della funzione hotspot e geotag. Prezzo: 49 €
La connect ve la sconsiglio, perchè senza la funzione hotspot viene a mancare tutta la comodità della scheda. E’ presente anche una 4GB modello GEO, che però non ha le funzionalità della PRO pur avendo un prezzo molto simile, quindi non la prendiamo assolutamente in considerazione.
Spero di non essermi dilungato troppo, anche se so già che è così. Se avete avuto il coraggio di leggere tutto, vi invito a farmi domande nei commenti, risponderò con piacere.
Si. E’ possibile impostare la scheda in modo che invii solo le immagine protette. Sulla mia D90 in fase di visualizzazione posso settare una foto come protetta cliccando sul pulsante con il lucchetto e la foto viene trasferita al mio iPhone.
Ciao!
Il fatto che tu non vedi l’utilità della scheda non significa che sia inutile. Io ho avuto l’occasione di utilizzarla durante una manifestazione sportiva nella quale ero fotografo ufficiale. Scattavo le foto ed automaticamente venivano inviate su un computer a bordo pista dove un mio collaboratore le poteva sistemare e mettere in vendita in tempo reale senza che io fossi costretto a continui scambi di schedina che, oltretutto, erano difficoltosi in quanto mi avrebbero obbligato all’attraversamento della pista (cosa poco raccomandabile durante una gara di pattinaggio velocità su pista 😉 )
complimenti per l’esposizione ,sono arrivato all’articolo per caso……interessantissimo :domanda si possono inviare le foto direttamente ad una stamante eprint ? grazie ezio binasco @tiscali.it
Cavoli….. Per rilolvere l’assenza del wi-fi sulla mia Nikon D5100 basta così poco? Non è una figata, è molto molto di più. .. Per chi ha la passione della fotografia e un iPad4 con display retina credo sia FONDAMENTALE…..