CAT S62 PRO è l’ultima generazione (la terza) del popolare smartphone “rugged” dotato di termocamera professionale e certificazioni che assicurano la resistenza ad ogni agente atmosferico e cadute.
Ho avuto la possibilità di testarlo per circa 3 settimane, crash test compresi!
Vediamolo nella recensione.
Video recensione CAT S62 PRO
Nella confezione troviamo, oltre allo smartphone, il carica batteria da 2A con il cavo USB Type C. Non sono presenti gli auricolari. Il display ha una pellicola pre installata.
Non teme niente!
La caratteristica principale di Cat S62 è l’estrema resistenza a cadute, acqua, polvere e sbalzi di temperatura.
Testato in base ai severi standard dei telefoni CAT, S62 PRO è dotato di classificazione IP68 e MIL SPEC 810H.
I vari test prevedono cadute ripetute da ogni lato e angolo da un massimo di 1,8 metri, immersione in acqua fino a 1,5 metri per 35 minuti, shock termici e vibrazioni.
La scocca è in alluminio, con la parte posteriore in TPU gommato antiscivolo. Il vetro è Gorilla Glass 6 (protetto anche da una pellicola, molto difficile da rimuovere).
Sul lato sinistro troviamo un comodissimo tasto programmabile, che a seconda della pressione può lanciare applicazioni (le scegliamo noi) e lo slot per l’inserimento della micro SD e la Nano sim.
Sul lato destro invece è presente il tasto di accensione e i due tasti per regolare il volume.
La porta per la ricarica è Type C nella versione 2.0, senza uscita TV ma in grado di leggere pendrive.
Nel retro è presente un sensore per le impronte digitali, molto veloce e preciso nello sbloccare il dispositivo in sicurezza.
Dal punto di vista Hardware, il soc utilizzato è di Qualcomm, nello specifico lo Snapdragon 660 con 6 GB di RAM e 128 GB di memoria espandibili.
Il display è da 5,7 pollici FHD+ (1080×2160) ed è di tipo LCD TFT. Può essere utilizzato con le mani bagnate e con i guanti.
La batteria è da 4000 mah e riesce ad affrontare tranquillamente una giornata lavorativa. Sono arrivato a circa 6/7 ore di display.
La fotocamera termica
Cat S62 PRO ha una termocamera professionale FLIR integrata, con sensore Lepton 3,5 a 1440×1080 pixel. L’intervallo di temperatura misurabile è da -20° a 400 °.
Per un professionista, avere la termocamera nello smartphone è una soluzione davvero interessante. Può essere utilizzata in diversi ambiti, dal controllo della dissipazione in un computer, alla semplice ricerca di un animale in condizioni di buio totale. Riesce ad individuare una fonte di calore fino a 400° e diagnostica umidità, correnti d’aria, perdite e cortocircuiti.
Nella video recensione vi mostro come funziona.
La fotocamera classica, invece, è singola ed è da 12 megapixel. Si comporta piuttosto bene in condizioni di luce ottimale e diciamo che è più che sufficiente se viene utilizzata in ambito lavorativo, come ad esempio foto nei cantieri. Ha l’HDR automatico ed è in grado registrare video fino alla risoluzione massima di 4K (senza stabilizzazione)
Esempio di video registrato.
Ecco qualche foto scattata con lo smartphone.
Trovate a questo LINK un album con tutte le foto (anche scattate con la termocamera).
Il software è Android nella versione 11, con l’interfaccia originale di mamma Google e senza personalizzazioni. Nel complesso si utilizza con piacere, non è fulmineo se messo sotto stress, ma niente di particolarmente fastidioso.
Ho trovato il sensore di luminosità un pochino lento nell’aumentare e diminuire la luminosità nel display (risolvibile con aggiornamento FW).
La rete è 4G LTE, ha una buona ricezione e la qualità delle chiamate è buona.
Grazie al chip NFC è possibile utilizzarlo con Android PAY ed è uno smartphone consigliato da Google Android Enterprise (per le aziende).
Conclusioni e dove acquistarlo.
Io lavoro come collaudatore in un’azienda metalmeccanica per il settore della difesa e spesso mi trovo in officina, in mezzo a olii e trucioli.
Ho sempre i guanti da lavoro e uso il telefono per fotografare i particolari ed i difetti che riscontro. Un ambiente perfetto per il CAT S62 PRO.
L’ho sempre usato con i guanti, senza nessuna paranoia ed appoggiato su ogni tipo di superficie. Ok, a fine turno è in condizioni pessime, ma basta lavarlo con acqua calda e sapone e torna perfetto
L’ho addirittura lanciato nella sabbia che si utilizza per sabbiare i metalli e immerso dentro una tanica di olio da taglio per macchine utensili.
Vi posso confermare che è davvero resistente e che alla fine, la cifra ufficiale di 599€ non è esagerata, per un prodotto unico nel suo genere.
Se siete interessati, vi lascio il link di amazon, dove potete risparmiare rispetto al prezzo ufficiale.
A presto!