Huawei P40 PRO è il nuovo top di gamma dell’azienda Cinese che arriva nel mercato Italiano ad un prezzo di 1049 euro, offrendo un’esperienza fotografica decisamente gratificante e prestazioni super, con la penalizzazione dell’assenza dei servizi e le applicazioni di Google.
Vediamolo nella recensione.
Confezione
Nella scatola troviamo, oltre allo smartphone, una comodissima custodia in silicone trasparente, una paio di auricolari con cavo Type-C e il caricabatteria rapido da ben 40 Watt.
Design e Materiali
P40 PRO mantiene il design con lo schermo curvo, portandolo su tutti e quattro i lati del dispositivo. Questa soluzione l’ho trovata piuttosto convincente, in quanto regala una certa armonia nei dettagli.
La scocca è in alluminio e se scegliete la colorazione silver, avrete il vetro posteriore satinato, quasi opaco e di gran lunga poco incline a impiastricciarsi con le ditate.
Lo smartphone è solido, ben assemblato e il peso di 209 grammi dopo un paio di giorni non è più un problema.
Display
Il pannello è uno stupendo OLED da 6,58 pollici con risoluzione 2640×1200 e velocità di refresh a 90 Hz. Molto preciso nella riproduzione dei colori (che si possono comunque calibrare a piacimento) e con neri profondi tipici di un OLED.
C’è una grossa asola nel display, in alto a sinistra, che ospita le due fotocamere frontali. Oltre a non essere particolarmente bella da vedere (parere personale è!), occupa tanto spazio nella barra delle notifiche.
Sotto al display troviamo il sensore per impronte digitali. Funziona sempre molto bene ed è velocissimo, molto più rapido della versione ultrasonica di Galaxy S20.
Foto e Video
Il sensore principale è da 50 megapixel, la grandangolare da 40 megapixel e lo zoom periscopico ottico 5X (fino a 10 X digitale) è da 12 megapixel.
Le tre fotocamere lavorano sempre in armonia e scattano foto (quasi) sempre perfette in ogni condizione di luce. La messa a fuoco è precisa, rapida e lavora bene anche in condizioni di luce scarsa.
Lo zoom poi è uno spettacolo. Arriva fino a 5X grazie alla lente periscopica e si spinge fino a 10X in digitale senza perdere un mino di qualità. Quando si tornerà a viaggiare, uno zoom del genere in vacanza è decisamente comodo.
Lato video, P40 PRO è in grado di registrare ottimi video fino alla massima risoluzione di 4K a 60 FPS. Molto interessante e curiosa è la scelta di utilizzare per la registrazione video la fotocamera grandangolare da 40 Megapixel.
Vi lascio due esempi di video
Ecco qualche foto
A questo link trovate un album con 50 foto scattate da Huawei P40 PRO
La fotocamera frontale è da 32 megapixel, scatta delle buone foto e c’è la possibilità di usare tantissimi filtri per i selfie.
Hardware e Software
Il processore è il nuovo Kirin 990 con 8GB di RAM e 256 GB di memoria interna. Ha il chip NFC, il BT nella versione 5.0, la ricarica rapida a 40 WATT (anche wireless) ed è resistente ad acqua e polvere (IP68).
Manca il jack audio, non c’è l’audio stereo (questo perché la capsula auricolare è e ad induzione, quindi non può essere utilizzata come secondo speaker) e nel mega foro della fotocamera non è presente un sistema di riconoscimento del volto in 3D.
Il sistema operativo è Android 10, ma nella versione Open Source e senza i servizi e le applicazioni di Google.
Indubbiamente tutto questo può spiazzare l’utente, perché fin dal primo avvio ci troviamo di fronte ad un mondo senza Google. Ma la realtà non è poi così complicata, perché Huawei ha pensato a tutto e sta lavorando a testa bassa.
Vi riporto un estratto da un mio articolo.
Il sistema operativo di P40 PRO è Android nella versione Open Source, senza le applicazioni ed i servizi di Google (Google Mobile Services – GMS)
Questo vuole dire che al primo avvio non inserirete nessun account Google, non troverete il Play store per scaricare le app.Per ovviare a tutto questo, Huawei ha creato i suoi Huawei Mobile Services (HMS) e lanciato App Gallery, uno store antagonista al Play Store, dal quale scaricare le applicazioni.
Chiaramente, essendo una novità, le applicazioni non sono tantissime, ma stanno arrivando piano piano e ad oggi le più blasonate sono presenti. Inoltre, diverse applicazioni sono reperibili attraverso il download del file APK di installazione.
Per quanto riguarda il cloud, c’è Huawei ID, un unico account da creare durante la configurazione (se avete avuto in passato uno smartphone Huawei lo avrete già) che racchiude tutte le funzioni classiche di un cloud, dalla sincronizzazione della rubrica, al calendario, le foto (5 GB) etc.
Perché diverse applicazioni, nonostante non siano di Google, non funzionano?
Alcune applicazioni, come ad esempio quelle bancarie, si appoggiano ai Google Play Services che, non essendo presenti sul dispositivo, impediscono il funzionamento dell’applicazione.
Come si risolve questo problema?
Al momento l’unica soluzione è in mano allo sviluppatore dell’applicazione. Deve essere aggiornata e resa compatibile con gli HMS (i servizi di Huawei) per essere poi pubblicata nello store App Gallery di Huawei. Una strada lunga, sicuramente, ma le intenzioni di Huawei sono serie e già a pochi mesi dal lancio, le applicazioni più in voga sono disponibili su APP Gallery.
L’interfaccia è la nuova EMUI 10.1. Sempre molto fluida e piacevole da usare, ha finalmente con una nuova veste grafica più moderna ed il menu delle impostazioni semplice e intuitivo.
Il browser internet è un’app di Huawei, ma potete utilizzare anche Chrome, Firefox e altri browser. La posta elettronica è possibile utilizzarla con l’app Email e funziona l’account Gmail senza problemi.
Manca un assistente vocale, Huawei sta sviluppando Celia, ma al momento non è disponibile in lingua Italiana.
La porta USB Type-C permette di sfruttare attraverso un adattatore TV (questo) la modalità Desktop. Basta collegare lo smartphone ad una porta HDMI per trasformare il vostro P40 PRO in un computer portatile e utilizzare il touch del dispositivo come trackpad.
Batteria
Huawei P40 PRO ha una batteria da 4200 mAh che permette di utilizzarlo a tutto spiano per tutta la giornata. Si arriva a sera con il 30% di carica residua con 6 ore di display acceso.
Chiamate e ricezione
Ricezione ottima, così come la qualità della chiamate e il vivavoce.
Conclusione e dove acquistarlo
Huawei P40 PRO è uno smartphone che arriva nel mercato penalizzato da una scelta (a dir poco scellerata) che non le permette di utilizzare Android con tutte le funzioni di Google e indubbiamente questo lo rende un prodotto difficile da consigliare, senza qualche premessa e precisazione.
Il prezzo poi è elevato, comunque in linea con gli altri top di gamma e con la possibilità di ricevere in regalo entro il 14 Giugno uno smartwatch, un paio di auricolari e pure uno speaker bluetooth.
Gli sforzi di Huawei sono tantissimi e la nascita degli Huawei Mobile Sevices con lo store di applicazioni App Gallery, sono la giusta strada verso una nuova rinascita.
Se siete interessati all’acquisto, lo trovate su amazon a questo link.
A presto.
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