Google, in collaborazione con i diversi soggetti coinvolti nel progetto ”TheFloating Piers”, le Province di Bergamo, di Brescia e il Comune di Sulzano, dà il via alle operazioni di mappatura che porteranno online su Google Street View l’ultimo progetto realizzato da Christo in Italia, confermando cosi il proprio impegno nel valorizzare l’arte attraverso la tecnologia.
Le operazioni di mappatura fotografica con tecnologia Google Street View, l’evoluzione di Google Maps che consente di esplorare il mondo attraverso immagini panoramiche scattate a livello stradale, sono state avviate questa mattina a Sulzano e interesseranno l’intera area dell’opera “The Floating Piers”, un percorso pedonale di 3 kilometri.
Una volta elaborate e verificate, le immagini fotografiche saranno consultabili online su Google Street View. Sarà cosi possibile per gli utenti di tutto il mondo accedere a questo esclusivo progetto temporaneo anche dopo la sua conclusione, prevista per il 3 luglio 2016: 70.000 metri quadri di tessuto giallo cangiante, sostenuti da un sistema modulare di pontili galleggianti.
Gli strumenti utilizzati da Google per la mappatura sono il Trekker, uno speciale zaino dotato di 15 fotocamere, e il Tripod, un treppiede dotato di fotocamera ad alta risoluzione.
Sulla piattaforma del Google Cultural Institute sono già disponibili altre opere di Christo e Jeanne-Claude, il progetto artistico comune dei coniugi Christo Vladimirov Yavachev e Jeanne-Claude Denat de Guillebon, fra i maggiori rappresentanti della land art.
“The Floating Piers stimola a guardare il nostro territorio con occhi rinnovati, costruendo un ponte tra la nostra millenaria storia e una rinnovata immagine del lago d’Iseo, al centro dell’esperienza artistica contemporanea. – afferma Paola Pezzotti, Sindaco di Sulzano e Responsabile della Cabina di Regia di “The Floating Piers” – Grazie alla mappatura Google dell’Antica Via Valeriana e del progetto di Christo, assicuriamo la conservazione della memoria storica e del patrimonio immateriale di questa straordinaria e imperdibile esperienza.”
Street View è un’evoluzione di Google Maps che consente di esplorare il mondo attraverso fotografie panoramiche scattate a livello stradale. Per accedere alle immagini, basta selezionare l’icona Street View (Pegman) e spostarsi virtualmente sulla mappa ruotando la visuale a 360°.
Street View è disponibile dal 2007 e consente oggi di esplorare milioni di luoghi in 75 paesi diversi, dall’Antartide al Grand Canyon. Nel corso degli anni, le tecnologie di Street View si sono evolute per rendere accessibili luoghi sempre più complessi e difficili da esplorare. Montate inizialmente su una vettura, le apparecchiature sono state poi installate anche su altri veicoli, come il Trike (speciale triciclo impiegato per le aree pedonali e i centri storici), il trekker (zaino per la raccolta di immagini in esterni), la snow mobile (per le piste da sci), il trolley (usato in particolare per gli interni di musei e gallerie) e il tripod (fotocamera con lente a grandangolo).
L’attrezzatura impiegata nelle operazioni di mappatura presso “The Floating Piers” : Il Trekker
Il trekker è la più recente delle evoluzioni tecnologiche di Street View. Si tratta di uno speciale zaino impiegato per i luoghi accessibili solo a piedi. Dopo il debutto sul terreno roccioso dell’Arizona per mappare il Grand Canyon, è stato utilizzato per la prima volta al di fuori degli Stati Uniti per realizzare le immagini di Venezia e dei suoi canali.
Principali caratteristiche:
- Pesa 18 kg;
- E’ dotato di 15 fotocamere con una risoluzione di 5 megapixel ciascuna, per un totale di 75 megapixel;
- E’ alto un metro e 20 circa e le fotocamere sono poste a circa 60 cm sopra la testa dell’operatore.
Come avviene la mappatura per Street View?
Innanzitutto, è necessario percorrere le strade per fotografare i luoghi utilizzando l’attrezzatura Street View più adatta. Prestiamo molta attenzione a diversi fattori, tra cui le condizioni meteo e la densità di popolazione delle diverse aree, per determinare quando e dove è possibile raccogliere le migliori immagini possibili.
Dopo avere effettuato le riprese, le immagini vengono elaborate. Per garantire la continuità delle immagini, fotocamere adiacenti sovrappongono leggermente le foto che vengono poi “cucite” insieme in un’unica immagine a 360 gradi. Applichiamo poi speciali algoritmi di elaborazione delle immagini per attenuare le “cuciture” e creare una transizione uniforme.
Privacy
Google mette in atto una serie di precauzioni per proteggere la privacy delle persone quando le immagini sono pubblicate su Google Maps:
- Sfocatura: abbiamo sviluppato un’innovativa tecnologia per la sfocatura di volti e targhe, che applichiamo a tutte le immagini di Google Street View. Se una delle nostre immagini contiene una targa o un volto identificabile, la nostra tecnologia applicherà la sfocatura automaticamente.
- Le immagini di Street View non vengono visualizzate in tempo reale: le nostre immagini mostrano solo quello che i nostri veicoli sono stati in grado di fotografare il giorno in cui sono passati in un determinato luogo. Successivamente, è necessario del tempo – a volte mesi – per elaborarle. Ciò vuol dire che i contenuti visibili potrebbero essere stati ripresi da alcuni mesi ad alcuni anni prima.
A presto!
Ottimo articolo, bravi 🙂