E alla fine l’ equo compenso (SIAE) passò. In arrivo aumenti sugli smartphone.

Dopo mesi di silenzio, l’adeguamento dell’ equo compenso SIAE è stato approvato dal Governo Italiano ed è entrato in vigore.

Il ministro Franceschini, firmatario del decreto, precisa che non si tratta di una nuova tassa.

Sarà, ma me sembra proprio una tassa!

Per i prossimi tre anni, Smartphone e Tablet vedono aumentare la quota che prima era fissata a 0,9 euro, fino a 4 euro.

Mentre sui CD e DVD, che oramai non vengono più utilizzati come una volta, l’ aumento è di 0,1 centesimi di euro.

Questa tassa, come spiegato più volte nei precedenti articoli, è di tipo preventivo, poichè si presume a priori che il soggetto utilizzerà il suo acquisto per registrare una copia privata del materiale protetto da diritto di autore.

Questo perchè gli smartphone hanno una memoria interna che può archiviare file con diritti di autore, come ad esempio brani musicali.

Adesso vediamo se questi aumenti verranno assorbiti dai produttori, oppure saranno applicati ai prezzi finali.

Secondo voi?

A presto.