Nuova piattaforma indipendente per Zynga: ecco i giochi in “real money”

Zynga, la famosa azienda online californiana proprietaria di giochi del calibro di Farmville e applicazioni dedicate ai casino online, ha annunciato che a breve presenterà una nuova piattaforma alla quale si potrà accedere senza utilizzare un account Facebook.

In un certo senso, in questo modo sarà possibile rimanere anonimi e utilizzare anche dei nickname al posto di nome e cognome. Si tratta di una svolta importante per Zynga, visto che il 90% del fatturato dell’azienda proviene dai giochi su Facebook.

Dopo l’enorme successo di Farmville, dove tutti ci siamo sentiti un po’ contadini, Zynga ha deciso di puntare dritta sui giochi di poker e casino online.

Al momento è possibile giocare solamente con soldi virtuali, ma a dicembre 2012 è stato annunciato che sarebbe arrivata la possibilità di giocare in modalità “real money”, ovvero con soldi veri.

Se uniamo i puntini, la strategia di Zynga diventa chiara. Con l’avvio della nuova piattaforma, inizierà l’era dei guadagni reali anche per Zynga, che però dovrà scontrarsi con siti del calibro di Pokerstars, Betclic e il nuovo arrivato Betway.

Quest’ultimo, in particolare, ha conquistato i giocatori di poker grazie alla sua grafica accattivante e al sistema di gioco sicuro gestito dal software dell’azienda Microgaming, leader e garanzia nel settore dei giochi online.

Su queste nuove piattaforme gli utenti potranno scegliere tra una selezione di giochi molto ampia.  Sono disponibili Video Poker, Roulette, Blackjack e Slot Machine. Ogni categoria offre diverse modalità di gioco che vi stupiranno per la loro grafica. Solo per farvi un esempio, pensate che ci sono ben 65 slot machine, tutte diverse tra loro.

Le percentuali di vincita sono molto alte, si aggirano intorno al 90% e ogni mese è possibile consultare tutte le percentuali di pagamento dei giochi in completa trasparenza.

Il mondo del poker online è vasto e pieno di insidie, quindi si raccomanda sempre e comunque di giocare con moderazione e di diffidare dai siti che non sono registrati all’ AAMS.