Ebbene si, il grande fratello è arrivato nel vostro iPhone!!
Steve Jobs ammette che Apple è in grado di rimuovere a distanza, qualsiasi programma dal vostro gioiellino!!
Queste le parole di Jobs:
Siamo in grado di rimuovere qualsiasi software che viene inavvertitamente distribuito attraverso l’Apple Store. per esempio, un programma dannoso che sottrae i dati personali degli utenti. Speriamo di non dover mai tirare quella leva.
Nel vostro iPhone vi è un codice che collega il vostro gioiellino ad un sito Internet controllato da Apple, per eseguire alcuni controlli!
Cari miei, questa è una bella violazione della privacy!!
Le associazioni dei consumatori hanno già fatto i loro passi e attendiamo gli sviluppi….sempre se ci saranno degli sviluppi!!
Non mi piace affatto questa politica di controllo…in fondo iPhone è mio e ci posso fare quello che mi pare!!!
Secondo voi??
A Presto!!
Via Corriere
giá. Anche perché youporn mobile
Funziona alla grande :-p
Non e’ un bel lavoro e’….!!! mi piace sempre meno questo “gioiellino”….
Non capisco la meraviglia, da sempre la Apple ha realizzato sistemi chiusi. Non mi ricordo (…forse sarà l’età) di avere mai visto o letto di Terze parti non Apple … c’e’ qualcuno che è in grado di fornire marca e modello di un Apple-Compatibile ? o anche solo di un monitor Apple-Compatibile ? Se sì, mi scuso per l’imprecisione … sono solo un potenziale cliente.
Il futuro è OPEN !!
sn d’accordo cn stevew jobs… questo è PROTEGGERE il cliente… vorrei vedere se nokia o simili l’avrebbero fatto….
posseggo un fantastico 16giga white e va da dio ^^
Ma dai le solite cretinate.
Come mai nessuno si rende conto che anche nella notizia riportata dal corriere, fonte di questo articolo, non è assolutamentecitata la fonte.
Si dice; Jobs ha detto ….. ma dai non esistono fonti ufficiali che confermano quanto dichiarato.
Come se non bastasse sul sito del corriere si legge “Tempo fa un utente ( chi non si sa ) aveva scoperto per caso che l’iPhone contiene un codice che collega il telefono ad un sito Internet controllato da Apple” ma dai. 🙂
Ricordate che tutti i software proprietari possono contenere delle parti di codice “non chiare” ( OSX, Windows Mobile, Blackberry, Symbian, ecc ) ma riportare notizie per sentito dire mi sembra una gran legerezza.
Se è per questo allora anche gli antivirus sono in grado di controllare le applicazioni a distanza. Per me è fumo negli occhi. Io sono d’accordo con la politica apple. Del resto è la politica che muove il mondo: $$$$
Si nebula_1979, ma il problema qui non è l’antivirus fatto da terzi.
Qui la cosa grave è che le stesse persone che hanno fatto il sistema operativo sembra che possano a loro piacimento, entrare all’interno del tuo iphone a tua insaputa!
Se sei un’azienda seria e lo voi fare giustificarti che lo fai per proteggere i tuoi clienti mi sta bene, ma me lo devi dire PRIMA dell’acquisto, cosichè poi sono io che decido se mi sta bene o meno, non dopo aver speso 499€!!!
Mi sembra che a volte, con tutto il rispetto, Apple abbia un pò di manie di persecuzione ma qui abbiamo superato ogni limite!
@ Dreamity: sai di che caspita stai parlando? Apple rispetta gli standard. Spero che tu sappia che puoi collegare ad un mac un qualsiasi monitor? Lo sai? MERAVIGLIA! Ho collegato una tastiera USB microsoft al mac e ha funzionato! Oddio! È chiuso, È chiuso! Basta con questi allarmismi!
@Marco,
il discorso che ho fatto è un po’ diverso: una cosa è che prendo un dispositivo lo attacco e va, oppure gli do due calci e lo faccio andare. (Nel lontanissimo 1995 scrivevo software su NIH Image per Mac ma in emulazione su di un PC a 166Mhz che non era sicuramente il top, il software in emulazione girava alla metà della velocità che su un Quadra8000 (il top), ma non per questo potevo dire che il mio PC era un Apple-Compatibile).
Un’altra cosa è un dispositivo fatto da terze parti sul quale Apple autorizza l’applicazione di un bollino ufficiale “Apple Compliant” o “Mac OS Certified” dopo tutta una serie di test di validazione hardware/software in tutte le possibili condizioni di funzionamento.
Qual’è la percentuale dei monitor venduti da terze parti “Mac OS Certified” rispetto al numero totale ? e dei personal computer ?
Se la percentuale dovesse essere inferiore al 50% non credo che si possa ancora parlare di una politica aziendale “OPEN”.
PS: Alla luce di quanto detto se vai da mamma Apple e gli porti il tuo Mac in garanzia guasto con il monitor PC attaccato, giustamente la risposta sarebbe “La garanzia non è valida per uso improprio del sistema” …
@Marco,
scusa a causa del copia e incolla mancava la conclusione:
… viceversa se porti in riparazione il monitor “Microsoft Certified” con attaccato il Mac, a torto o a ragione, la risposta sarebbe “La garanzia non è valida per uso improprio del sistema”.
Questo perchè ogni costruttore certifica il proprio prodotto con i PROPRI requisiti di sistema, ed in questo caso pur avendo sia Mac che Monitor una garanzia valida ti troveresti nella situazione di accollarti le spese della riparazione o la sostituzione del dispositivo. Quindi il bollino “APPROVED” di chicchessia non è un problema di marginale importanza …
sinceramente la trovo una stupidaggine: al mio iMac ci ho collegato un NEC ed ha funzionato benissimo. Col Mac mini non ti costringono ad acquistare un cinema display. Ho visto diversi PowerMac collegati a display LG utilizzati da grafici. Credo che le cose siano cambiate da 10 anni fa.
Ad Apple non credo che gli interessi veramente fare una certificazione dei monitor (per lei decisamente inutile): che senso avrebbe certificare un monitor per un sistema operativo? Non dovrebbe essere il monitor davvero indipendente, limitandosi a mostrare quello che viene inviato dal pc/mac nel modo migliore possibile?
Altro discorso per altre periferiche… che dovrebbero avere i driver per conto suo se non supportate nativamente dall’OS, no?
Mi sembra banale che ognuno sia libero di fare con i propri dispositivi quello che vuole: purtroppo ancora oggi nel 2008 con l’iphone questo non è possibile, in quanto Apple ha il pieno controllo, quindi la proprietà del dispositivo e decide quale software tu possa utilizzare o meno: a questo punto per 500 Euro (+ costo dei servizi) non ti sembra eccessivo un effettivo “comodato d’uso” ? Di solito gli altri fornitori di telefonia mobile danno il telefono in comodato d’uso e ti vendono il servizio 20-30 euro al mese, e soprattutto se per qualche motivo il dispositivo si guasta anche dopo i due anni canonici, glielo rendi e te ne danno uno nuovo, in quanto i proprietari restano loro.
Per quanto riguarda le cose cambiate negli ultimi dieci anni ti posso dire che per Apple non è cambiato nulla negli ultimi 15 anni.
Correva l’anno di grazia 1993, mentre i miei amici già utilizzavano dispositivi PC su Macintosh (qualcuno di loro si costruiva anche le interfacce), la Apple uscì sul mercato con i Mac sui quali era possibile montare una scheda che permetteva l’installazione di Windows 3.1 e la Shell MSDOS. Mi ricordo che quando la scheda fu provata i festeggiamenti ed i baccanali durarono mesi … oramai i PC erano morti …
E’ evidente che per Apple come per tutti i sistemi chiusi gli eventi sono ciclici, in questo modo non è necessario cambiare niente. Oggi dopo 15 anni vedo ancora persone entusiaste della “purezza ?” della Apple che non autorizza i Macintosh-Compatibili, quando oggi nel mondo PC (… tutt’altro che dorato … ben intesi …) si è già perso l’uso corrente del termine compatibile (abbreviazione di IBM compatibile). Ho visto proprio due giorni fà un amico che mi ha detto raggiante: sul mio Mac ho installato Windows XP!! Ho pensato: la storia si ripete identica.
A volerla dire tutta se io ho una Ferrari ho poco da essere contento di utilizzare componenti o accessori di una 500.
Concludo: non mi auguro tra 15 anni di trovarmi a partecipare nuovamente ad un forum/blog ed a ricordare del 1993, del simpatico Marco e del suo ardore per i prodotti Apple, a rispondere ad un altro ragazzo che scriverà di utilizzare monitor non certificati Apple o che ha installato WindowsXX sul suo Mac. Al contrario auguro lunga vita ad Apple e l’arrivo del Mac-Compatibili Ceritificati. Un mondo di un unico colore non è positivo per nessuno, il mondo deve essere OPEN … soprattutto a vantaggio del mio portafoglio.
@ Dreamity: era sarcasmo “il simpatico Marco”? 🙁 Certo che tutte le cose hanno due facce! Anche a me non dispiacerebbe risparmiare soldi acquistando Mac-compatibili, anche se temo che OS X diventi più instabile
Hey, sul primo post avevo usato quei toni perchè mi parve di sentire i soliti disinformati che insistono dicendo che un Mac RICHIEDE un mouse monotasto per funzionare e che non ci sono programmi! Io ho avuto quella sensazione.
Ardore per i prodotti Apple? Mi piacciono e rispetto ad altri (non TUTTI) nel mercato li considero migliori, ma so anche criticarli. So che costano di più e a volte a costi irragionevoli (Cinema display in testa alla classifica).
Concordo che non ci deve essere un solo colore: se c’è concorrenza, teoricamente dovrebbe esserci maggior progresso, no? Quelli che dicono “Un OS unico” (spesso riferendosi a Windows) li odio e mi fanno tristezza. Quello che invece dovrebbe essere (quasi) di un solo colore sono gli standard. Almeno la penso così.
Per l’iPhone: lo ritengo un buon palmare in sè. Prezzo eccessivo, concordo. 🙂
stammi bene! 🙂
@Marco,
no, non era sarcasmo, il termine simpatico lo utilizzato nel senso positivo del termine.
Il timore di avere un sistema operativo più instabile dipenderà solo da Apple, non dal punto di vista tecnico, da dal punto di vista degli investimenti che vorrà fare a riguardo: fare un sistema operativo per il quale “chiunque” può realizzare un dispositivo significa investire molte più risorse nella definizione e realizzazione delle specifiche tecniche. Ad esempio supponiamo che un sistema rappresenti il 10% del mercato, mentre il concorrente rappresenta il 90%. Ad ogni girno d’uso del primo sistema, corrispondono 9 giorni d’uso del secondo. Quindi la probabilità che si manifesti un problema è 9 volte maggiore (discorso a spanne). Se aggiungi che del secondo sistema ci sono terze parti che realizzano i loro dispositivi con tutti i problemi tecnici del caso, allora è chiaro che per rendere il SO blindato a tutti i malfunzionamenti generati da parte di chiunque comporta un investimento di mezzi ed ore lavorative di gran lunga maggiore… quindi in prima battuta meno utili per gli investitori.
Quando Apple sarà pronta ad accettare la sfida?
A me sta sulle scatole cambiare sistema operativo ogni 5 anni, il computer è un mezzo non un fine, ma devo comunque riconoscere a Microsoft se non altro il fatto di aver realizzato sistemi operativi che si sono scontrati con le difficoltà tecniche di interagire con un mondo intero.
Un inciso storico: Negli anni ’70 alla Xerox c’era un gruppo di progettisti che lavoravano su computer Unix con il fine di realizzare un OS come quello che abbiamo oggi su PC/Mac. Purtroppo quelle persone che “giocavano” con un sistema di puntamento chiamato mouse non furono comprese dagli investitori di allora e queste se ne andarono: una parte in quella azienda che poi sarebbe diventata Apple ed un’altra parte in quella che poi sarebbe diventata Microsoft. Speriamo nella lungimiranza degli investitori di oggi… saluti!
:okcapo :okcapo really great